No Grandi Navi (No Nav) assolti. Ora il comitato contrario alle grandi navi a Venezia vede le sue proteste, in qualche modo, “convalidate” da una sentenza del tribunale di Venezia che, ieri, ha prosciolto tutti da tutte le accuse relative alla manifestazione del 16 settembre 2012 in Bacino San Marco.
A processo erano finiti in 47, tra cui il leader dei centri sociali Tommaso Cacciari, il noto ambientalista Michele Boato e l’ex assessore provinciale all’Ambiente Luciano Mazzolin.
“Tutti assolti” ha detto il Tribunale di Venezia dei 47 attivisti che erano stati denunciati dopo la protesta nel canale della Giudecca il 16 settembre 2012, quando con barche e alcuni a nuoto avrebbero tentato di ostacolare l’uscita dal porto dei ‘giganti’ del mare che partivano da Venezia per iniziare la crociera.
In quell’occasione si era parlato di “battaglia navale” in quanto i mezzi della polizia, che
cercavano di impedire la manifestazione di protesta, presidiavano il perimetro in maniera piuttosto decisa, così, con loro, i manifestanti avevano ingaggiato un duro ‘braccio di ferro’ in acqua.
Per 35 di loro il pm aveva chiesto l’assoluzione, mentre per altri 12, che erano alla guida delle barche o che avevano lanciato fumogeni, era stata chiesta al Tribunale la condanna a 10 giorni di arresto e ad un’ammenda, per aver violato l’art. 650 del codice penale. Ma i giudici hanno deciso l’assoluzione per tutti, ritenendo che non abbiamo commesso reati.
I No Grandi Navi ora annunciano una nuova manifestazione per domani pomeriggio, domenica, alle Zattere, sentendosi, in qualche modo, più legittimati nella protesta. Nella speranza che non si arrivi al punto, come appunto quattro anni fa, in cui si sono visti principi di speronamenti o un elicottero che si abbassava così tanto da agitare le acque e gli animi.
Monica Manin | 11/06/2016 | La Voce di Venezia (leggi l’articolo originale)