LA LOBBY DELLA CROCIERISTICA GIOCA SPORCO: un’interrogazione di Beppe Caccia

Al Sindaco di Venezia

 

Interrogazione urgente a risposta scritta

 Grandi navi, “Fronte del Porto” ?

 LA LOBBY DELLA CROCIERISTICA GIOCA SPORCO:

TERRORISMO OCCUPAZIONALE, RICATTI, MINACCE AI LAVORATORI

E MANIFESTANTI PAGATI

PER LA PROTESTA “SPONTANEA” DI VENERDI’ CONTRO IL COMUNE.

Il sindaco chieda l’intervento delle Autorità competenti per fermare questa deriva

 

Il sottoscritto Consigliere comunale,

premesso che per il prossimo venerdì 27 settembre viene annunciata una “manifestazione spontanea” davanti alla sede municipale di Ca’ Farsetti a favore del mantenimento in Marittima del traffico e dello stazionamento delle grandi navi e contro l’ipotesi di trasferimento del terminal crocieristico a Porto Marghera;

D E N U N C I A

il fatto che i dipendenti di imprese e società, impegnate nel settore e vincolate a rapporti con  Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., stanno ricevendo in queste ore da parte dei datori di lavoro e.mail e sms indirizzate alle proprie caselle di posta e alle proprie utenze telefoniche personali che “invitano” a partecipare alla manifestazione, diffondendo notizie del tutto false e infondate (se le navi saranno spostate a Marghera “le Compagnie rinunceranno e non ci sarà più lavoro”), ricattando implicitamente ed esplicitamente i lavoratori (“vogliamo vedervi tutti presenti con parenti e amici, è in gioco il nostro e di conseguenza il lavoro”) e pretendendo conferme per iscritto a tale imposizione a partecipare (“mail con richiesta di conferma”).

In altri casi, si garantisce da parte dei datori di lavoro il pagamento della giornata di lavoro a quanti parteciperanno alla protesta (vedi lettera di un lavoratore con copia mail e sms inviato che qui allego: “Ciao il 27 manifestazione in comune ore 11 calcolata come giornata lavorativa! Pagata! Spargere la voce, e darmi gentilmente conferma” ).

Contemporaneamente l’altrettanto “spontaneo” Comitato Cruise Venice sta pubblicando da giorni, sulle pagine delle principali testate giornalistiche locali, annunci pubblicitari a pagamento, che diffondono informazioni non documentate a favore del traffico delle “grandi navi”: sarebbe a tal proposito interessante conoscere, con la massima trasparenza, chi e con quali risorse stia finanziando questa costosissima propaganda;

R E G I S T R A

costernato, il complice silenzio delle Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria rispetto al gravissimo clima di strumentalizzazione, intimidazione e ricatto messo in atto, in aperta violazione dei più elementari diritti riconosciuti dal vigente Statuto (Legge 300, 20 maggio 1970), nei confronti dei lavoratori in ambito portuale, cui va piena e incondizionata solidarietà del sottoscritto;

C H I E D E

al Sindaco, viste le indebite forme di pressione e condizionamento messe in campo dalla lobby della “crocieristica a tutti i costi in Marittima”, si attivi nei confronti delle Autorità competenti (a livello nazionale e locale, ad esempio il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e l’Autorità Portuale di cui le società responsabili sono concessionarie) affinché intervengano a fermare tale pericolosa deriva e a ricondurre nel merito il confronto sulle alternative, quelle immediatamente praticabili per dare attuazione al divieto di passaggio in bacino di San Marco e canale della Giudecca, in vista del vertice ministeriale del prossimo 1° ottobre.

Giuseppe Caccia

Consigliere comunale

Lista “in comune”

Venezia, 25 settembre 2013

    Lascia un Commento

    Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

    *

    x

    Check Also

    “Il mondo va cambiato e non salvato”. I movimenti nell’era della crisi climatica

    ...