di Luciano Mazzolin – Lo scorso sabato e domenica nell’ambito delle due Giornate di “Mobilitazione Europea dei movimenti per la difesa dei territori per la giustizia ambientale e la democrazia” si è tenuto un workshop a palazzo Persico dove si sono incontrati per la prima volta i rappresentanti di diversi comitati ed associazioni che operano in alcune città portuali italiane che hanno già aderito alla campagna internazionale “Facciamo Respirare il Mediterraneo” che ha l’obiettivo che venga istituita nel Mediterraneo un’ Area a Controllo delle Emissioni per limitare l’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi; aree che già esistono nei mari del Nord Europa e in America e Canada. (vedi la Dichiarazione di Roma)
Il Trasporto Marittimo sta assumendo a livello mondiale un peso ambientale sempre più rilevante. Molti dei prodotti che utilizziamo vengono da lontano via mare, con navi molto inquinanti; anche le navi da crociera inquinano come milioni di automobili e non usano dispositivi di riduzione delle emissioni. La Commissione Europea stima che, ogni anno, 50.000 persone in Europa muoiano prematuramente a causa dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi, in particolare da polveri sottili, zolfo, ossidi di azoto, ozono troposferico.
Il Workshop che si è tenuto a Venezia aveva l’obiettivo di uno scambio di informazioni relative alla situazioni e all’attività nelle varie città portuali; individuare azioni comuni per migliorare la qualità dell’aria nelle varie città; individuare azioni comuni per sostenere la campagna per l’istituzione nel Mediterraneo di una Zona ECA; creare una rete di collegamento tra i comitati presenti al workshop e di coinvolgere anche altre realtà che operano nelle altre città portuali italiane ed europee.
Al workshop organizzato dalle associazioni Cittadini per l’aria e We are here Venice, hanno aderito e partecipato:
Venezia con AmbienteVenezia, il Comitato NOGrandiNavi, We arehere Venice, il Delegato all’Ambiente della Municipalità di Venezia
Monfalcone e Trieste con alcuni cittadini e ricercatori
Ancona con Italia Nostra Ancona
Taranto con Peacelink
Savona con Savona Porto elettrico
Genova con il Comitato Tutela Ambientale – Genova Centro Ovest
La Spezia con Comitato Cittadino Spezia via dal Carbone; Cittadini per l’Aria
Livorno con Coordinamento Livorno Porto Pulito
Civitavecchia con Forum Ambientalista
Dopo gli interventi fatti dai rappresentanti delle varie città si sono tenute alcune relazioni :
“Le norme che regolamentano le emissioni navali in Italia e in Europa” – Anna Gerometta Presidente Cittadini per l’Aria
“I controlli dei carburanti e delle emissioni” tenuta da due rappresentanti della Capitaneria di Porto di Venezia
“Impatto sanitario delle emissioni navali – Risultati dello studio EPIAIR nelle citta’ portuali italiane” – Dott. Ennio Cadum ARPA Piemonte
“Le emissioni navali nel Mediterraneo e in Italia, impatto e dati” – Jens Hjorth, già Joint Research Center professore aggiunto Universitá di Aarhus.
“Osservazioni avanzate di Black carbon e particolato fine in porti italiani: Civitavecchia e la crociera 2016 della Vespucci” – Dott. Luca Di Liberto CNR-ARTOV Roma
“Porti e stato di salute dei residenti: il progetto epidemiologico ABC a Civitavecchia”- Dott.ssa Lisa Bauleo DEP Dipartimento di Epidemiologia del Lazio 10
“Quanto ci costa l’inquinamento delle navi passeggeri?” Prof. Giuseppe Tattara Università Ca’Foscari di Venezia
“Informare e attivare i cittadini: il caso di Venezia” Luciano Mazzolin AmbienteVenezia e Comitato NOGrandiNavi
Sabato Pomeriggio Anna Gerometta presidente dell’associazione Cittadini per l’aria ha partecipato all’assemblea dei movimenti europei che si è tenuta ai Magazzini del Sale e ha fatto un’ intervento dove ha spiegato gli obiettivi del Workshop “Facciamo Respirare il Mediterraneo” e ha ricordato i pericoli che subiscono i cittadini che vivono nelle varie città portuali citando in particolare l’indagine epidemiologica che è stata fatta a Civitavecchia dove si è rilevato che i cittadini che vivono nel raggio di 500 metri dal limite del porto ha un’incidenza aggiuntiva del 31% per tumori polmonari e un’incidenza aggiuntiva del 51% di malattie neurologiche –
Intervento che potrete vedere e sentire cliccando il link : https://youtu.be/CwsJ7ZQXrQQ
Luciano Mazzolin per AmbienteVenezia e per il Comitato NOGrandiNavi Alla fine della relazione tenuta sul Caso Venezia ho proposto di mantenere i collegamenti tra le varie realtà che operano nelle varie città portuali italiane per arrivare nella primavera del 2018 ad organizzate una giornata di mobilitazione in contemporanea in tutte le città portuali nelle quali siamo presenti per rilanciare e presentare le nostre richieste per migliorare la situazione dell’inquinamento prodotto dalle navi e per difendere la salute dei cittadini e difendere l’ambiente in cui viviamo.
We are here Venice ha raccolto i vari indirizzi e-mail dei partecipanti al workshop e ha costruito un gruppo google per lo scambio di informazioni e contatti – chi volesse partecipare e lavorare su queste problematiche mandi indirizzo e-mail e gireremo richiesta con inserimento in questa nuova mailing list.