Comunicato n. 74 del 16 maggio 2013 sul progetto “San Marco Guardian” finanziato dalla Costa Crociere ed approvato dalla giunta comunale

Grazie anche ai buoni uffici dell’assessore alla Qualità urbana, Carla Rey, l’Associazione Piazza San Marco, di cui Carla Rey è componente del consiglio direttivo, riceve dalla Costa Crociere un contributo di 150 mila euro per organizzare un servizio informativo per i turisti che visitano l’area marciana.

  Basterebbe il cattivo gusto di questo doppio ruolo dell’assessore Rey a squalificare l’iniziativa dei cosiddetti “San Marco Guardian”, giovani che con una divisa recante il contrassegno della Costa Crociere cercheranno come fossero un cucchiaino di svuotare il mare di un turismo che ha reso Piazza San Marco un suk, ma è davvero inaccettabile che il Comune copra con risibili considerazioni il trasparente tentativo della compagnia armatoriale di recuperare un’immagine compromessa dai fatti del Giglio e dal continuo passaggio di navi in Bacino San Marco, cosa che la popolazione veneziana non accetta più.

  E’ risibile che un progetto che ha per obiettivo il rispetto e la tutela dell’area monumentale marciana avvenga sotto il marchio della Costa Crociere, che ad ogni “inchino” delle sue navi  offende e mette a rischio il cuore della città, ma suscita inquietanti interrogativi sulla reale posizione dell’amministrazione comunale in tema di crocerismo il fatto che la delibera che benedice l’intesa con la compagnia armatoriale e con l’Associazione Piazza San Marco sia stata approvata in giunta senza che una sola voce ne abbia rilevato l’inopportunità. Sindaco e assessori l’hanno approvata all’unanimità, o perché convinti o perché distratti, inescusabili in entrambe le alternative.

  Se la Costa Crociere tiene per davvero a Piazza San Marco eviti gli inchini settimanali delle sue navi gigantesche e usi piuttosto i 150 mila euro per ridurre il tenore di zolfo nei suoi carburanti quando le sue navi entrano in laguna.

  In coerenza con le dichiarazioni preoccupate più volte esternate dal sindaco e dagli assessori competenti e nel rispetto dell’obiettivo di estromissione dalla laguna delle navi incompatibili sancito dal Piano di assetto del territorio (Pat), la delibera di giunta che approva il progetto dei “San Marco Guardian” va ritirata. Altrimenti si dovrà concludere che l’amministrazione comunale getta solo fumo negli occhi ai suoi cittadini.

 

Comitato NO Grandi Navi – Laguna Bene Comune

    Lascia un Commento

    Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

    *

    x

    Check Also

    #ROADTO 5 GIUGNO!

    Comitato invita tutte le Veneziane ed i Veneziani a scendere in campo, a manifestare contro il passaggio delle grandi navi in Laguna, ma anche contro il ritorno ad un passato recente in cui l’economia del turismo di massa (garantendo lauti profitti a pochi e grande precarietà ai lavoratori) ha significato il progressivo ed inesorabile spopolamento della città, la restrizione di spazi pubblici! Per Venezia e la sua Laguna e per l’intero Pianeta, Indietro Non Si Torna, Fuori Le GrandiNavi Dalla Laguna!