COMUNICATO STAMPA
L’incidente di sabato scorso 5 aprile, con la MSC Preziosa andata a sbattere contro una banchina della Marittima, evidenzia i rischi connessi con questo tipo di gigantismo navale, soprattutto in una città fragile come Venezia.
Riprende la stagione crocieristica con un incidente, per fortuna senza vittime e senza seri danni, mentre la Politica e chi deve decidere continuano a rimandare e a promettere tavoli ministeriali decisivi.
Il Sindaco Orsoni minaccia un’Ordinanza ad effetto per limitare il traffico delle grandi navi in Bacino San Marco e in Canale della Giudecca.
In realtà solo la mobilitazione popolare può dare, come abbiamo dimostrato in questi due anni di lotta, la spallata decisiva in questa vicenda scandalosa delle grandi navi a Venezia.
CACCIAMOLE FUORI!
FUORI DALLA LAGUNA, NON SOLO DAL BACINO DI SAN MARCO, PERCHE’ NON E’ CERTO SOLO UNA QUESTIONE DI ESTETICA, MA DI INQUINAMENTO DELL’ARIA, ELETTROMAGNETICO ED ACUSTICO (soprattutto per i quartieri urbani a ridosso della Marittima), E DI DISTRUZIONE DEI FONDALI E DEI SEDIMENTI LAGUNARI.
TROVIAMOCI TUTTI IN ASSEMBLEA
LUNEDI’ 14 APRILE ALLE 17.00 IN SALA SAN LEONARDO A CANNAREGIO
PER DISCUTERE LE INIZIATIVE DI LOTTA DELLE PROSSIME SETTIMANE SU QUESTI OBIETTIVI IMPRESCINDIBILI:
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ESTROMISSIONE DELLE GRANDI NAVI DALLA LAGUNA, NON SOLO DAL BACINO DI SAN MARCO;
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NESSUN SCAVO PER REALIZZARE ALTRI CANALI NAVIGABILI CHE PORTERANNO ALLA DISTRUZIONE DEFINITIVA DELLA LAGUNA, TRASFORMANDOLA IN UN BRACCIO DI MARE;
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NO AL TRASFERIMENTO A MARGHERA DEL PORTO CROCIERISTICO: le grandi navi rimarrebbero comunque in Laguna, pregiudicando pure i traffici commerciali e una riconversione industriale sostenibile;
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TRA LE SOLUZIONI ALTERNATIVE, AL MOMENTO SUI TAVOLI MINISTERIALI, SOLO QUELLE CHE PREVEDONO UN AVAMPORTO ALLA BOCCA DI PORTO DEL LIDO POSSONO GARANTIRE LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DELL’OCCUPAZIONE, RICONVERTENDO LA MARITTIMA ATTUALE PER LE NAVI DI MINORI DIMENSIONI E AD ALTRI USI URBANI.
Venezia, 12 aprile 2014