Marta Finotto, la Maria 2012, protagonista ieri a mezzogiorno del “Volo dell’Angelo”, calandosi dal Campanile di San Marco ha visto Venezia dall’alto esattamente come fanno dai loro 15 ponti i passeggeri delle grandi navi da crociera che transitano in Bacino a un tiro di schioppo da San Giorgio e da Palazzo Ducale.
“Inchini” o non “inchini”, si tratta di uno scandalo folle che dovunque al mondo viene stigmatizzato ma che qui a Venezia continua a tempo indeterminato, nonostante o meglio grazie al decreto beffa dei ministri Corrado Clini e Corrado Passera che vieta il passaggio delle navi incompatibili in tutte le aree protette marine italiane tranne che in laguna e in Bacino San Marco.
Per ricordare quanto avviene a Venezia agli spensierati ospiti della città, il Comitato NO Grandi Navi – Laguna Bene Comune ha così celebrato il “Volo dell’Angelo” esponendo sulla Basilica di San Marco, proprio durante la discesa di Marta Finotto, uno striscione di otto metri con la scritta “No Grandi Navi”. Lo striscione è rimasto esposto per circa un’ora, poi i membri del Comitato se ne sono andati ordinatamente, come ordinatamente erano saliti sulla terrazza, dopo aver regolarmente pagato il biglietto.