CONSULTAZIONE POPOLARE DOMENICA 18 GIUGNO- VENEZIA MESTRE
V O T A SI’
Sono trascorsi cinque anni dalla tragedia della Costa Concordia cui ha fatto seguito il decreto che, a Venezia, vieta il passaggio delle grandi navi anche nel Bacino di san Marco. Ma niente è successo: le navi continuano ad attraversare impunemente il cuore della città.
Ben quattro governi – Monti, Letta, Renzi e Gentiloni – non hanno dato una risposta alla necessità di una decisione adeguata che unanimemente viene sollecitata come urgente e riconosciuta come inderogabilmente rispettosa di un patrimonio storico, architettonico e ambientale unico al mondo, come Venezia e la sua Laguna.
Siamo di fronte ad una incapacità di decidere che palesa l’esistenza e la resistenza di interessi particolari su un bene pubblico e di interesse generale, ma che testimonia anche una miopia culturale e una distanza politico-amministrativa dai reali problemi che affliggono la grande maggioranza dei residenti veneziani; i quali vivono quasi spaesati nella loro città, sempre più stravolta nella sua fruibilità esistenziale e mercificata nei rapporti sociali della quotidianità.
Petizioni alle autorità, manifestazioni con migliaia di cittadini, prese di posizioni di personalità nazionali e internazionali, dell’Unesco e delle associazioni ambientaliste non sono bastate per ottenere una decisione tale da rispettare semplicemente il buon senso.
Non ci compete indicare soluzioni progettuali, ma una cosa abbiamo ben chiara: queste navi, di dimensioni sempre più enormi, sono incompatibili con la sopravvivenza fisica di Venezia e la sua forma urbis millenaria, e sono in inammissibile contrasto con il suo imprescindibile contesto naturale- la Laguna – che di Venezia costituisce la sostanza insediativa più profonda ed essenziale per la sua stessa vita..
Il passaggio delle grandi navi all’ interno della Laguna provoca infatti interventi infrastrutturali distruttivi per il suo ecosistema. La Commissione di Valutazione degli Impatti Ambientali lo ha palesemente dimostrato con le motivazioni della “bocciatura” del progetto Contorta- Sant’Angelo.
Non ci sfuggono le rilevanti ragioni sociali legate alla presenza dell’attività crocieristica, che rappresenta una componente importante dell’economia della città ma, se ad essa si vuole dare una risposta positiva e compatibile, la soluzione va ricercata fuori dalla laguna così come chiedono i promotori della consultazione.
Sono queste le ragioni che ci portano a partecipare e votare SI’ il 18 Giugno
Venezia, 8 Giugno 2017
Francesco Amendolagine
Edoardo Andreotti Loria
Daniela Andreozzi
Ferrante Anguissola
Pier Luigi Beggiato
Gerard Bourguiet
Dino Bugno
Emma Calebich
Ettore Cammarata
Giovanni Caniato
Roberto Cardani
Giancarlo Carnevale
Giorgio Carretin-Montin
Simone Cenedese
Frances Clarke
Laura Corti
Giuseppe Cristinelli
Paolo De Giorgio
Gianni De Luigi
Pasquale Debidda
Manfredo Dina
Stefano Falchetta
Vitale Fano
Gerolamo Fazzini
Guido Ferro
Nadia Filippini
Antonella Franch
Marina Gelmi Caporiacco
Antonio Giancaterino
Nubar Gianighian
Massimo Gion
Donata Grimani
Pietro Grimani
Vettor Grimani
Sonia Guetta Finzi
Marie-Pascale Guiard
Giacomo Ivancich
Antonella Laganà
David Landau
Giovanni Levi
Pasquale Lovero
Martina Luccarda Grimani
Luigi Marangoni
Maurizio Marchetto
Giuseppe Mariani
Giovanni Megighian
Federica Merlin-Marangoni
Rosita Missoni
Carlo Montanaro
Giovanni Montanaro
Marina Montuori
Gianni Moriani
Reinhold C.Mueller
Patrizia Oniga Farra
Valeriano Pastor
Mario Piana
Ottavia Piccolo
Marco Pinto
Gabriele Risica
Francesco Rocchetto
Piero Rocchetto
Jean Francois Rodriguez
Francesca Romanin Jacur
Arturo Romanin Jacur
Emanuela Romei Pasetti
Franco Rossi
Nelson Salvarani
Marina Scammacca
Gianpaolo Scarante
Giancarlo Scarpari
Livio Seguso
Franca Semi
Marco Sitran
Giovanni Soccol
Anna Somers Cocks
Gino Strada
Manfredi Terzi
Andrea Tessier
Margherita Tirelli
Gabriella- Lella Torzo
Delfo Utimpergher
Paolo Zanon
Marino Zorzi
Marilana Zupevc