Scampato pericolo per la Costa Luminosa e Costa Victoria!
Avrebbero dovuto attraccare in Marittima a Venezia, con centinaia di croceristi – alcuni
contagiati dal coronavirus – in una città spettrale con i suoi abitanti chiusi in casa e le
strutture sanitarie sotto pressione per poter assistere anche le persone imbarcate.
Ma altre due grandi navi minacciano di approdare a Venezia nelle prossime
settimane o addirittura giorni.
1. Costa Mediterranea alle Mauritius il 13 marzo 2020 ha imbarcato 800 croceristi
provenienti da diversi paesi europei, il giorno prima della sospensione dei viaggi decisa
dalla compagnia (per ultima rispetto alle altre) per la pandemia in corso.
Il 10 aprile – da calendario – dovrebbe arrivare a Venezia. Ora si trova nel canale di
Suez, quindi potrebbe anche arrivare prima.
La maggior parte degli ospiti della nave – da quanto postano sui social – teme che, in caso
di contagi a bordo, la situazione rischierebbe di diventare incontrollabile. Soprattutto
perché, in uno spazio per quanto grande, comunque circoscritto, sarebbe davvero difficile
contenere la diffusione del virus. E poi perché, secondo quanto denunciato da alcuni
lavoratori a bordo, in diversi casi non sarebbero state distribuiti a tutti mascherine e guanti,
per via della dotazione limitata. Oltretutto, la nave viaggerebbe con un solo medico a
disposizione di tutti, tre infermieri e un solo respiratore.
2. Costa Deliziosa continua il giro del mondo da Venezia a Venezia nonostante la
pandemia.
La stessa grande nave che nel luglio scorso rischiò di andare sbattere contro Riva dei
Sette Martiri durante una bufera, appena un mese dopo lo schianto della MSC Opera a
San Basilio, è partita da Venezia il 5 gennaio 2020 e dovrebbe arrivare a Venezia il 26
aprile 2020.
Il 20 febbraio il comandante della nave ha comunicato il cambio di rotta ed un nuovo
percorso della crociera. Pochi giorni fa’ dopo aver toccato diversi porti Australiani non
previsti nel giro originario era partita dal porto di Fremantle (Australia) in direzione delle
Mauritius dove però nessun passeggero è potuto scendere.
Ieri 26 marzo è partita da Saint Denis ed è in navigazione direzione Stretto di Suez.
Anche la Costa Deliziosa potrebbe arrivare a Venezia e ben prima del 26 aprile come
da calendario.
Il Comitato No Grand Navi – riunitosi ieri in assemblea in modalità telematica –
DIFFIDA IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, LA
CAPITANERIA DI PORTO, L’AUTORITA’ PORTUALE e la VTP dal permettere tali
approdi.
Nè ora né mai più! Visto pure il Decreto Clini Passera che vieta – da otto anni – il
passaggio della Grandi navi davanti a San Marco e per il Canale della Giudecca e il
vincolo posto dal Ministero dei Beni Culturali sul Canale della Giudecca ed il Bacino.
Dalla stampa locale pare che alcune componenti del “Fronte del Porto”, finora prono alle
imposizioni delle compagnie croceristiche multinazionali, parli di possibile revisione – dopo
l’emergenza pandemia – del modello croceristico imperante, almeno per Venezia e i porti
del Mediterraneo.
NON CI CREDIAMO!
TEMIAMO CHE LE COMPAGNIE TENTINO LA FORZATURA E CHE COSTA
CROCIERE IMPONGA GLI ATTRACCHI A VENEZIA IN PIENA EMERGENZA
PANDEMIA, proprio per continuare in futuro ad utilizzare le banchine della Marittima, in
deroga alle norme e al buon senso, prendendosi, dopo il disastro dell’”acqua granda”
del novembre scorso e la tragedia dell’attuale pandemia globale, pure le spoglie di
Venezia e della sua Laguna.
Non lo permetteremo, non ci costringano a FORME DI DISOBBEDIENZA CIVILE in una
città in pieno coprifuoco, mettendo la nostra intelligenza, i nostri corpi e i nostri mezzi
contro tale sfruttamento finale della nostra città.
FUORI LE GRANDI NAVI DALLA LAGUNA!
Comitato No Grandi navi – Laguna Bene Comune
Venezia, 27 marzo 2020