Nella lettera al Ministro Toninelli chiudevamo il nostro invito a interloquire con il comitato così:
“Il ministro lo dica chiaro, perché il movimento contro le grandi navi in Laguna non resterà in silenzio e non cambierà idea. Continueremo a lottare e continueremo ad inchiodare chi comanda alle proprie responsabilità davanti all’opinione pubblica internazionale. Continueremo ad opporci con i nostri corpi, con la forza delle nostre motivazioni, armati di tutta la nostra fantasia, a questa follia dettata solo dall’arroganza del profitto delle compagnie armatoriali che sta mettendo a rischio non solo l’intero ecosistema lagunare, ma l’idea stessa che Venezia continui ad esistere come città e non solo come parco-giochi per il peggior turismo invasivo e cafone.”
E come promesso per noi nulla si ferma perché crediamo che solo con la passione e la fermezza che i cittadini hanno dimostrato in questi anni si possa comprendere fino in fondo che non siamo disposti a mollare un centimetro.
Per questo invitiamo tutti DOMENICA 30 SETTEMBRE a mobilitarsi! A costruire una giornata di manifestazione insieme!
Come NoNavi vogliamo anche offrire a comitati e movimenti veneti e italiani, che si battono per la giustizia ambientale e contro grandi opere inutili e dannose, sabato 29 settembre una giornata di assemblea in cui mettere a valore le differenze e i punti in comune, guardarsi negli occhi, parlare e manifestare assieme. Cose per noi necessarie ora più che mai.
A breve condivideremo un appello per le due giornate.