Si è svegliato alle cinque del mattino per diverse settimane. L’obiettivo era cogliere le grandi navi al loro ingresso nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca. “Volevo fotografare i mostri mentre arrivano, mentre fanno la posta alla loro preda”, spiega Gianni Berengo Gardin, uno dei più importanti fotografi italiani che dalle pagine di “Repubblica” ha voluto denunciare lo “scempio” del passaggio delle navi da crociera a Venezia.