Il Gazzettino – «Wellcome», «No wellcome» ed un cocktail finito in fumo. Iniziative contrapposte ieri mattina alle Zattere, al passaggio lungo il canale della Giudecca della nave «Legend» della compagnia crocieristica «Carnival». Sullo zatterone in cemento prospiciente la società Adriatica, Venezia Terminal Passeggeri e il comitato pro grandi navi avevano organizzato un brindisi di benvenuto, dal momento che per la prima volta la lussuosa Legend (88 tonnellate, per un totale di 2.124 passeggeri) solcava le acque veneziane, dopo anni di servizio in America Latina. Al cocktail hanno partecipato dirigenti della Vtp e i titolari delle aziende di servizio portuale. Una sessantina di persone, che hanno affisso grandi striscioni di benvenuto lungo i plateatici dei vicini bar e pizzerie. Insomma, viste le polemiche, le manifestazioni e le tensioni di questi mesi, caratterizzati dalla protesta contro il passaggio delle grandi navi, questa iniziativa si è posta come segno decisamente opposto. Malgrado il tutto sia stato organizzato con discrezione, la notizia del brindisi in occasione dell’inchino della nave a Venezia è trapelata ed è giunta alle orecchie dei centri sociali che si rifanno al comitato No grandi navi. Immediata è scattata la contro manifestazione: 7 barche, con a bordo una trentina di giovani, si sono frapposte tra la piattaforma dei prosecchi e la Legend. Urla da una parte e dall’altra: mentre gli ospiti Vtp invitavano a gran voce i giovani ad andare a lavorare, questi accusavano di rimando i primi come «consapevoli distruttori della laguna per gli interessi privati dei poteri forti».Intanto i passeggeri della Legend debbono essere rimasti sorpresi e confusi, dal momento che accanto agli striscioni di benvenuto sono apparsi quelli del «No wellcome». Poi tutto è finito in nebbia: i giovani hanno acceso una ventina di fumogeni, coprendo con una nuvola sia i brindisi che l’intera vista della nave dalle Zattere.
Tullio Cardona