Sebastiano Bonzio (FdS): Per la libertà di manifestare e in solidarietà ai cortei acquei nella città storica

COMUNICATO STAMPA

Per la libertà di manifestare e in solidarietà ai cortei acquei nella città storica: della serie oggi le grandi navi possono andare in bacino S. Marco mentre le piccole barche non possono andare in canal Grande…

 

Anche alla luce delle ultime proteste contro le grandi navi del 16 settembre scorso, sono soddisfatto dall’esito della votazione del Consiglio Comunale che oggi ha approvato la mozione che ho presentato dopo la pacifica manifestazione contro le Grandi Navi dello scorso aprile perché ritengo siamo arrivati al Teatro dell’Assurdo.

 

Reputo profondamente ingiusto, infatti, che le Grandi Navi continuino a navigare “tranquillamente” per il Bacino di San Marco arrecando giorno dopo giorno gravi danni alla Città e alla Laguna, mentre chi manifesta pacificamente in corteo acqueo con delle “barchette”, proprio per denunciare la pericolosità e i danni di questi mega-transiti, non lo può fare in Canal Grande perché “ritenuto patrimonio di altissimo valore storico culturale e ambientale”, altrimenti si rischia la denuncia (ben che vada la multa)!

Adesso quindi tocca al Sindaco adoperarsi in tempi brevi affinché, oltre a mantenere gli impegni presi per ricercare una soluzione definitiva e alternativa al transito delle grandi navi in bacino, siano ritirati i verbali di contravvenzione emessi dalla Polizia Municipale e, in collaborazione col Prefetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, siano ritirati i verbali di contravvenzione già emessi dalla Polizia di Stato e si giunga ad una sostanziale modifica del provvedimento che vieta qualsiasi manifestazione in Canal Grande.

Sebastiano Bonzio Capogruppo Federazione della Sinistra Veneta

 

Ordine del giorno

 

Per la libertà di manifestare e in solidarietà al corteo acqueo del 14 aprile

 

 

Il Consiglio Comunale di Venezia

 

richiamato l’art. 17 della Costituzione repubblicana che sancisce il diritto dei cittadini a manifestare liberamente;

 

riaffermata la tradizione democratica, aperta e solidale della nostra Città;

 

visto che, nella giornata di sabato 14 aprile u.s., il corteo acqueo “No Grandi Navi”, regolarmente notificato ai competenti organi, è stato oggetto di un ingiustificabile divieto, sulla base dell’Ordinanza prefettizia del 2009 che vieta le manifestazioni in Canal Grande “ritenuto patrimonio di altissimo valore storico culturale e ambientale”;

 

visto che risulta evidente come una manifestazione civile e pacifica come questa, cui hanno partecipato oltre duecento cittadini veneziani in difesa di quel grande bene comune che sono la Città e la Laguna di Venezia, svoltasi esclusivamente con barche di piccole dimensioni, non abbia in alcun modo creato danno al Canal Grande, al contrario di quanto avviene col transito delle Grandi Navi in bacino di San Marco;

 

visto che il Questore ha annunciato l’intenzione di denunciare alla Magistratura tutti coloro che hanno partecipato al corteo acqueo;

 

considerato che, in quella occasione, lo stesso Sindaco di Venezia si è già pubblicamente pronunciato per una revisione delle norme che vietano manifestazioni acquee in Canal Grande;

 

visto inoltre che a decine di partecipanti alla manifestazione sono già pervenuti onerosi verbali di contravvenzione e che alcuni di questi verbali risultano redatti, oltre che dalla Polizia di Stato, anche dalla Polizia Municipale;



 

ESPRIME

la propria piena e incondizionata solidarietà ai manifestanti del Corteo Acqueo svoltosi in Canal Grande sabato 14 aprile;

 

la propria condanna per la decisione di denunciare i manifestanti, scelta che rischia di minare la fiducia dei cittadini democratici nei confronti delle autorità che gestiscono l’ordine pubblico e che contrasta con i principi costituzionali e con il diritto a manifestare le proprie idee storicamente garantito dal governo locale;

 

l’auspicio e la richiesta, a tutti i soggetti coinvolti e in particolare a quanti compete la gestione istituzionale dell’ordine pubblico, che tali divieti non abbiano mai più a ripetersi e che tutti si impegnino a rispettare il carattere democratico, aperto e solidale della nostra Città;

 

IMPEGNA il Sindaco, alla luce di quanto sopra espresso, ad intervenire affinché siano ritirati i verbali di contravvenzione emessi dalla Polizia Municipale;

 

ad adoperarsi nei confronti del Questore affinché non si proceda con l’intenzione annunciata di voler denunciare i partecipanti al corteo acqueo di sabato 14 aprile;

 

ad intervenire nei confronti del Prefetto, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, affinché siano ritirati i verbali di contravvenzione già emessi dalla Polizia di Stato e si giunga ad una sostanziale modifica del provvedimento che vieta qualsiasi manifestazione in Canal Grande.

Hanno votato a favore:
Bonzio (FdS), Caccia e Seibezzi (Lista “in comune”), Borghello, Pagan,
Scaramuzza, Ticozzi, Toso, Trabucco, Turetta (PD), Guzzo e Renesto (IdV),
Fortuna e Zuanich (UDC), Centanini (PSI), Funari e Scarpa Renzo (gruppo
misto).

Hanno votato contro:
Campa, Centenaro, Locatelli e Zuin (PDL).

Si sono astenuti:
Belcaro, Capogrosso e Rosteghin (PD).

Gli altri consiglieri risultavano assenti.

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